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PICEA ABIES

 

SPECIE: Picea abies (L.) H. Karstens

NOME COMUNE: Abete rosso, peccio

FAMIGLIA: Pinaceae

AREA D’ORIGINE: Europa (regioni boreali)

 

CARATTERISTICHE BOTANICHE


Apparato radicale: ampio e superficiale, provvisto di numerose sottili ramificazioni.

Fusto e ramificazioni: dritto e slanciato, quasi cilindrico, con accrescimento monopodiale e conservazione della freccia anche negli individui più vecchi; rami di primo ordine corti mai molto grossi, quelli del terzo apicale sono ascendenti, quelli del terzo medio sono orizzontali tipicamente arcuati e quelli del terzo inferiore più o meno discendenti. I rami di secondo ordine e i rametti giovani sono sottili sub-glabri o fittamente pelosi di colore brunastro o anche giallastri-aranciati e possono essere penduli, orizzontali, ma a volte anche eretti. Corteccia sottile e rossastra nelle piante giovani; nelle piante adulte si forma un ritidoma di poco spessore, di colore grigio-brunastro formato da placche irregolari o rotonde, dette soldini.

Apparato fogliare: sempreverde. Foglie aghiformi, lunghe da 15 a 25 mm, a sezione tetragonale, romboidale di colore verde scuro, lucide o opache, linee stomatifere, 2 o 3 su ogni lato, più chiare.

Gli aghi sono caratteristicamente inseriti su “cuscinetti” rilevati che avvolgono il rametto; gli aghi sono dritti o incurvati verso l'alto, hanno la punta mucronata e leggermente pungenti ma anche arrotondata non pungenti, sono disposti generalmente tutto attorno al rametto ma anche rari o assenti nella parte inferiore.

Fiore: coni maschili inizialmente rossastri, diventano gialli-rosati all'antesi, si trovano generalmente all'apice dei rametti dell'anno precedente e nel terzo superiore della chioma, sono disposti orizzontalmente o ascendenti su un corto peduncolo che si piega verso il basso a fine antesi;

coni femminili all'apice dei rametti laterali nella parte più alta della chioma, sono sessili, cilindrici e di colore rosso cupo, eretti fino alla fecondazione, poi penduli. L'antesi avviene, a seconda del clima locale, da aprile a giugno.

Frutto: strobili generalmente cilindrici, rastremati all'apice, possono essere dritti o incurvati mediamente da 10 a 18 cm., larghi 3-4 cm, quando immaturi sono verdi e a maturazione, durante l’autunno, diventano marroni; hanno squame sottili e coriacee, sono persistenti di forma varia ma più spesso rombiche con apice arrotondato o dentato, le brattee non sono visibili, sono lanceolate e dentate all'apice; ogni squama porta due semi bruni lunghi 3-5 mm con una faccia molto più convessa dell'altra, circondati da un'ala sottile e lucida.

Parti tossiche della pianta: assenti.

Dimensioni pianta: nelle migliori condizioni stazionali può raggiungere superare i 50 m di altezza.

Forma della chioma: da piramidale a quasi cilindrica.

Velocità di crescita: rapida.

 

CARATTERISTICHE AGRONOMICO-AMBIENTALI


Esigenze pedologiche: predilige tereni freschi, ben drenati.

pH ottimale: 5,0 – 6,5

Esposizione: soleggiata e parzialmente ombreggiata

Resistenza alla siccità: bassa

Resistenza ristagno idrico: media

Resistenza salinità: media

Resistenza inquinamento atmosferico: medio-bassa

 

CARATTERISTICHE PARTICOLARI


Relativamene al polimorfismo del Picea abies sono riconosciuti 3 morfotipi fondamentali:

1.Picea a pettine, con chioma più o meno piramidale e con rami secondari penduli, particolarmente resistente ai carichi nevosi.

2.Picea a spazzola, chioma più o meno ogivale con rami secondari ben suddivisi e circondanti i rami di ordine inferiore.

3.Picea a rami orizzontali, con chioma più o meno ogivale con rami secondari orizzontali, particolarmente resistente al carico da galaverna.

Questi fenotipi caratterizzati, sfumano in numerose forme intermedie che possono arrivare fino a cento.